Sindrome da sovrallenamento? Ecco i consigli del nutrizionista

Ultimamente ti stai allenando troppo e stai cominciando ad avvertire stanchezza e dolori a muscoli e articolazioni? Hai notato che, nonostante gli sforzi fisici per migliorare negli allenamenti, le tue performance sportive sono improvvisamente peggiorate e hai il timore di essere in sindrome da sovrallenamento e vorresti sapere a chi rivolgerti per risolvere questo problema? O sei semplicemente curioso di sapere cos’è la sindrome da sovrallenamento e come gestirla per evitare rischi per la tua salute?
Non ti preoccupare?

Prenditi cinque minuti e leggi questo articolo che, come nutrizionista sportivo a Torino, ho preparato per te e per tutti coloro che svolgono regolarmente attività sportiva anche a livello agonistico e si sottopongono ad allenamenti serrati e faticosi! Scoprirai che la sindrome da sovrallenamento, detta anche overtraining, è un rischio molto frequente, soprattutto nel caso di allenamenti di endurance e che ci sono diversi rimedi per risolvere questo problema. Scopriamoli insieme.

Buona lettura!

Tutti noi conosciamo la piacevole sensazione di benessere dopo aver fatto allenamento. Soprattutto per gli sportivi e gli atleti, i benefici positivi dopo l’attività fisica e il modellamento del proprio corpo sono qualcosa di impagabile. Tuttavia, ad un certo punto, può capitare che quel senso di appagamento e i progressi che noti sul tuo fisico, ti spingano a intensificare gli allenamenti a tal punto da non avere più le energie per recuperare. Questa condizione è nota come sindrome da sovrallenamento, conosciuta anche come overtraining.

Ma esattamente in cosa consiste?
La sindrome da sovrallenamento si verifica quanto un atleta spinge la frequenza e l’intensità degli allenamenti oltre la propria capacità di recupero.
Molto spesso questa sindrome si presenta nei casi di allenamento da endurance, quindi in discipline come:

• Corsa
• Ciclismo
• Triathlon

Nella maggior parte dei casi questa condizione porta ad un significativo aumento delle sessioni e dell’intensità degli esercizi, senza che ci sia un adeguato e ristoratore riposo.

In genere la sindrome da sovrallenamento viene accompagnata da diversi sintomi quali:

• Stanchezza
• Dolori ai muscoli e alle articolazioni
• Insonnia
• Mal di testa
• Abbattimento delle performance
• Diminuzione dell’appetito
• Irritabilità

Eccedere con gli allenamenti, porta, quindi, il tuo corpo a produrre troppi ormoni dello stress che non ti permettono di riposare con tranquillità. Potrà diminuire la velocità, la resistenza e la forza, nonostante gli allenamenti intensi, con notevole riduzione delle tue performance. Ovviamente, anche il peso potrà risentirne scendendo rapidamente visto che gli intensi allenamenti non sono supportati da una adeguata alimentazione.

In presenza di questi sintomi è necessario fare molta attenzione, in quanto, oltre alla spiacevole sensazione di affaticamento e di incapacità di trarre beneficio dallo svolgimento di attività sportiva, la sindrome da sovrallenamento è un rischio anche per il tuo fisico. Può infatti portare a diverse complicazioni come:

• • Aumento del rischio di infortuni
  • Diminuzione di massa muscolare
  • Diminuzione della densità ossea

Per quanto riguarda l’aumento del rischio di infortuni, la sindrome da sovrallenamento può causare un forte stress a muscoli, tendini e legamenti che non riescono a recuperare dallo sforzo dell’allenamento.

Inoltre, a causa del sovrallenamento il corpo va in catabolismo proteico e quindi comincia a chiedere risorse ai muscoli.

Ed infine, per quanto riguarda le atlete o sportive donne, l’eccessivo e stressante allenamento può portare a ridurre i livelli di estrogeni con un sensibile aumento del rischio di osteoporosi.

Ma cosa fare in questi casi? E soprattutto come si può prevenire la sindrome da sovrallenamento?
Sicuramente, potrà esserti utile ridurre o, in casi più gravi, interrompere momentaneamente gli allenamenti per permettere al corpo di riposare.

Come nutrizionista sportivo consiglio sempre di impostare una strategia alimentare e di allenamento per ridurre al massimo il rischio di sovrallenamento. In ogni caso riposare aiuta il corpo a riprendere le energie.

Inoltre, nei casi di sindrome da sovrallenamento, è fondamentale ristabilire all’apporto calorico facendosi seguire da un nutrizionista sportivo che valuti esattamente la tua persona, le tue esigenze fisiche e lo stato contingente, in modo da elaborare il  piano nutrizionale adeguato a recuperare tutte le energie e i nutrienti persi a causa degli allenamenti stressanti.

Una particolare attenzione, poi, va dedicata all’ idratazione. Infatti, una corretta idratazione ti permetterà di recuperare più velocemente i danni prodotti dalla sindrome da sovrallenamento e soprattutto dalla disidratazione.

Quindi, se soffri di sindrome da sovrallenamento o hai il timore di soffrire di questa condizione e ti stai preparando per una gara, ti consiglio di lavorare di anticipo, eventualmente riducendo i giorni di allenamento a settimana e riposando, e soprattutto  di farti seguire da un nutrizionista sportivo con il quale impostare insieme il tuo percorso alimentare adeguato e ricco di tutti i nutrienti necessari a garantirti benessere e prestazioni fisiche sempre adeguate.

Se sei uno sportivo professionista, un atleta o uno sportivo che desidera migliorare le proprie performance senza incorrere nel rischio di overtraining, contattami per una consulenza nutrizionale. Impostare insieme la tua strategia alimentare ti permetterà di sfruttare appieno le tue capacità fisiche e ottimizzare i risultati sportivi preservando la tua salute e il tuo benessere psicofisico.

Prenota la tua prima visita o richiedi un appuntamento!

Email: info@riccardotudisco.it

Tel: 3476259612