Gli sport di squadra sono attività a impegno aerobico-anaerobico alternato.
Prevedono, infatti, momenti ad alta intensità come scatti, salti, contrasti, momenti a bassa intensità e momenti di riposo. Ciò significa che l’organismo consuma fonti energetiche e processi biochimici diversi per sopperire al bisogno prestativo del momento.

Benché l’impegno metabolico sia lo stesso, è importante ragionare sempre sul singolo sport, poiché alcuni sono più spinti sulla parte aerobica, altri sulla anaerobica. Conoscere nel dettaglio il tipo di attività permette di impostare un piano nutrizionale che fornisca al soggetto i substrati energetici richiesti, ottimizzandone la prestazione. All’interno di una squadra esistono poi diversi ruoli, ognuno caratterizzato da movimenti, intensità e fisicità particolari e, di conseguenza, da bisogni alimentari specifici.

La nutrizione deve, dunque, tenere conto delle diversità riscontrabili fra i vari sport di squadra e tra i differenti ruoli che la compongono.

Per strutturare un piano nutrizionale personalizzato è necessario considerare la programmazione atletica annuale. La stagione agonistica negli sport di squadra è caratterizzata da periodi di differente intensità, che vengono di solito pianificati dall’allenatore e dal preparatore atletico a inizio anno per raggiungere gli obiettivi stagionali.

È importante affidarsi a un nutrizionista competente per strutturare un piano dietetico personalizzato, che tenga conto delle caratteristiche e delle esigenze del soggetto, del tipo di sport di squadra, dello specifico ruolo del soggetto e della programmazione atletica annuale.