Il coaching nutrizionale rappresenta un modo innovativo di vedere l’alimentazione. A differenza del modello tradizionale, in cui si parte dalle linee guida della dietetica e si impone al paziente di adeguarsi ad esse, in questo approccio la situazione è rovesciata: il punto di partenza è lo studio del soggetto e sono le linee guida a dover essere adattate a lui.

La base per intraprendere questo tipo di percorso è il totale coinvolgimento dell’assistito nelle decisioni riguardanti il piano nutrizionale e lo stile di vita. Egli ha sempre un ruolo attivo nelle visite e deve comprendere a fondo i cambiamenti da fare per raggiungere il suo obiettivo.
Il coach nutrizionale fa un passo in più rispetto al nutrizionista tradizionale, non fermandosi alla stesura della dieta, ma curando anche i molteplici aspetti che intervengono nella gestione del percorso e nel suo successo finale.

Guidato dal nutrizionista, sarà il cliente stesso a responsabilizzarsi circa il proprio processo di cambiamento. La persona identifica e supera i propri ostacoli, crea l’ambiente adeguato e adotta l’atteggiamento e la determinazione necessari per raggiungere il cambiamento nella sua alimentazione, riuscendo a migliorare lo stile di vita. In un servizio di questo tipo l’assistenza al paziente non può essere un aspetto secondario e limitato al solo momento della visita. Il nutrizionista deve essere una figura sulla quale poter fare sempre riferimento e, per tale ragione, è fondamentale fornire all’assistito un contatto e la propria disponibilità.