Alimentazione in gravidanza: ecco tutti i consigli per seguire un piano alimentare bilanciato
“Durante la gravidanza devi mangiare per due!”.
Quante volte si sente, ancora, questa frase? Te lo dico io, troppe. Fortunatamente, a parte questi consigli di cui possiamo fare a meno, esistono delle vere linee guida scientificamente validate e consigliate per un’alimentazione bilanciata in gravidanza. Sono proprio queste che voglio riportarti nell’articolo di oggi. Grazie a loro potrai già avere un’indicazione su come seguire un piano alimentare bilanciato. Ricorda che conoscere queste è la base, ma per seguire un piano personalizzato per la gravidanza è sempre fondamentale affidarsi a un nutrizionista abilitato e competente. Prenditi qualche minuto per leggere con attenzione questo articolo dove troverai tutte le informazioni utili su questo argomento.
Inizia un nuovo percorso alimentare
Quali sono i rischi di una scorretta alimentazione in gravidanza?
Se già i rischi di una scorretta alimentazione sono notevoli in condizioni “normali”, figuriamoci durante la gravidanza.
Non è mio desiderio metterti ansia (mi scuso in anticipo), ma è stato ampiamente dimostrato il legame tra alterazioni dello stato nutrizionale materno e aumentato rischio di:
- Partorire figli piccoli o, al contrario, macrosomici
- Parto prematuro
- Mortalità perinatale del neonato
- Malformazioni congenite del nascituro
- Malattie cardiovascolari e altre malattie cronico-degenerative nell’adulto
Insomma, non c’è da scherzare. Continua a leggere per scoprire come rendere bilanciata la tua alimentazione in gravidanza.
Cosa significa seguire un piano alimentare bilanciato per la gravidanza?
Gestire l’alimentazione in gravidanza significa prestare attenzione a due elementi fondamentali per quanto riguarda il cibo:
- la quantità
- la qualità
Analizziamo insieme questi due importanti fattori.
Quantità
Per capire quanto mangiare dobbiamo partire dal fabbisogno calorico ed impostare per l’ alimentazione in gravidanza un surplus energetico per assecondare gli aumenti consigliati dalle linee guida. In linea molto generica, l’aumento del peso auspicabile è pari a 1 kg nel primo trimestre, 4 kg alla settimana n.20, 8 kg alla settimana n.30, 10-12kg a fine gravidanza. Per entrare decisamente più nel dettaglio ti riporto gli aumenti di peso consigliati in base al peso di inizio gravidanza.
- Sottopeso (BMI<18,5): chili da prendere compresi tra 12,5 e 18
- Normopeso (18,5-BMI-24,9): chili da prendere compresi tra 11,5 e16
- Sovrappeso (25-BMI-29,9): chili da prendere compresi tra 7 e 11,5
- Obesità (BMI>30): chili da prendere compresi tra 5 e 9
Risulta ovvio, dunque, che gli aumenti calorici varino a loro volta in funzione di queste considerazioni.
Ad esempio, se la gravidanza inizia in condizioni di sovrappeso o obesità, per il primo trimestre non si consiglia alcun incremento delle calorie, quindi bisogna mangiare quanto prima. Nel secondo trimestre si consiglia un incremento pari a circa 340 calorie al giorno. Nel terzo trimestre, infine, l’aumento calorico deve assestarsi a circa 452 calorie al giorno. Nel caso, invece, di sottopeso, gli aumenti saranno gli stessi ma con 200 calorie aggiuntive e dovranno essere introdotte fin dal primo trimestre.
Qualità
Un’alimentazione in gravidanza corretta sarà varia, equilibrata e nutriente. Il macronutriente principale sono i carboidrati (circa 50-60% del totale calorico). Costituiscono la nostra principale fonte di energia. Da prediligere quelli derivanti da cereali integrali, pasta, pane e patate. Da tenere sotto controllo gli zuccheri, dando priorità a quelli della frutta e del miele.
Serviranno le proteine ad alto valore biologico, come quelle presenti in carne, pesce, uova, latticini e alimenti derivati dalla soia. Anche i legumi devono far parte della regolare dieta, in quanto ricchi di importanti proprietà.
Parlando di grassi, è necessario non trascurare l’apporto degli essenziali e semi essenziali, soprattutto del gruppo omega 3 contenuti nel pesce, nella frutta secca e nei semi oleosi e dei monoinsaturi come quelli presenti nell’olio extravergine di oliva.
Bisogna, inoltre, garantire l’apporto di tutte le vitamine e minerali per evitare carenze nutrizionali che possono ripercuotersi dalla madre al bambino. In tal senso ricorda di mangiare frutta e verdura.
Infine, l’acqua: non scendere sotto i 2 litri di acqua al giorno. Parafrasando la frase di inizio articolo, qui può anche essere corretto dire “devi bere per due!”.
Oltre queste indicazioni, fondamentale importanza ce l’hanno i cibi da evitare. Per questi ti rimando a un altro articolo che ho scritto https://riccardotudisco.it/donne-gravidanza-alimentazione-la-lista-dei-cibi-evitare-gravidanza/
Spero che questo articolo ti sia utile per avere le idee più chiare sull’importanza di seguire un piano alimentare bilanciato per la gravidanza. Come anticipato prima, questa è la base da cui partire, ma se vuoi seguire davvero un piano personalizzato, non esitare a contattarmi. Se questo argomento ti interessa visita il mio sito o chiamami per prenotare una consulenza.
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